Dopo il via libera dato dai giudici di palazzo Spada a quelli che dovranno essere ricavati in piazza Cavour, dovrebbero essere una sessantina quelli previsti su corso Garibaldi per soddisfare la domanda di box auto pertinenziali.
Dopo vari passaggi tecnici, a dicembre del 2016, la ditta inviò al Comune una relazione illustrativa delle ipotesi progettuali possibili, affinchè gli uffici di Palazzo di Città potessero valutare le soluzioni migliori e meno impattanti per rendere concreta la realizzazione del parcheggio interrato.
Per la realizzazione va considerata la presenza di edifici di pregio storico, di alberature che dovranno essere tutelate, di un edificio religioso e del tribunale che in fase di cantiere potrebbero interferire con la costruzione dell’opera.
Va considerato, inoltre ch «l’interazione dell’intervento con l’asse stradale determina la necessità di risolvere svariati problemi di interferenza con i sottoservizi, quali acquedotto, fognatura, Enel, telecom, che necessariamente dovranno essere oggetto di uno studio accurato per ridurre al minimo i disagi per i residenti.