Il provvedimento scaturisce da un’indagine complessa sviluppata tra il 2012 ed il 2014 nei confronti dei componenti di una pericolosa banda di rapinatori specializzati nell’esecuzione di assalti armati a furgoni portavalori. Nel marzo 2012, nell’immediata realizzazione di una di queste rapine, la Procura della Repubblica di Salerno emise un decreto di fermo d’indiziato di delitto nei confronti i ben 8 componenti dell’organizzazione, tutti originari dei comuni di Pagani ed Acerno. Tra i destinatari c’era anche C.G. considerato uno dei promotori ed organizzatori del sodalizio.
Sul conto degli altri è in corso di celebrazione, presso il Tribunale di Nocera Inferiore, il processo di I° grado. Nel corso della breve ma molto intensa attività investigativa svolta nel tempo, vennero acquisiti dai Carabinieri importanti riscontri probatori, consistenti nel sequestro di ingenti quantitativi di armi; centinaia di munizioni di vario calibro; apparecchiature rice-trasmittenti e le cosiddette ‘bande e sfere chiodate‘ che servivano ad interdire l’inseguimento da parte di autovetture delle forze dell’ordine; un intero parco mezzi, costituito da autovetture e motocicli di provenienza furtiva; un elevato numero di targhe contraffatte per auto nonchè materiale vario destinato alla commissione di assalti a furgoni blindati.