Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “l’operazione dei Carabinieri che hanno scoperto un’organizzazione criminale che gestiva il parcheggio abusivo nelle zone di Posillipo conferma che in alcune zone di Napoli il controllo del territorio da parte di questi delinquenti è pressoché totale, come dimostrano le tante segnalazioni arrivate alla pagina facebook “Io odio i parcheggiatori abusivi” fondata con il consigliere comunale Marco Gaudini e Gianni Simioli de La radiazza che ormai serve come aggregatore di denunce e segnalazioni alle forze dell’ordine”.
“La collaborazione di automobilisti e motociclisti è fondamentale perché anche questa buona operazione messa a segno dai Carabinieri sarebbe stata inutile senza le loro denunce” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “grazie alle nuove misure previste dal recente decreto, ci sono anche misure più incisive, come quella dell’allontanamento dalla città delle persone coinvolte nella gestione del parcheggio abusivo e quelle norme vanno applicate, prendendo spunto per aumentare i controlli e gli interventi contro i parcheggiatori abusivi”.
Lo sono: chiamasi ESTORSIONE!!!
Anche se sono SALERNITANI ?
Allora la camorra è anche salernitana
Caro anonimo da Napoli,
i parcheggiatori abusivi presenti sul nostro territorio provengono tutti dal napoletano, come puoi confermare leggendo la cronaca quotidiana o sfogliando il web. Basta che vieni un giorno al piazzale della stazione centrale e sentire quell’orrendo dialetto a te molto noto: «Càpo, n’offètta a ppiacér». Purtroppo la delinquenza non è un’esclusiva della tua bella Napoli ed è presente ovunque, anche da noi a Salerno. I parcheggiatori abusivi e i venditori ambulanti invece provengono tutti dalle tue zone. Ovviamente anche a Salerno e Milano ci sono i delinquenti. Ma sai qual è la differenza con Napoli? Che nessun milanese e nessun salernitano hanno mai dedicato canzoni, film e libri ai propri delinquenti. Le nostre radio non augurano ogni mattina una presta libertà ai carcerati con un presto ritorno a casa. I nostri film non raccontano dei guappi che sparano dai motoscafi e si sostituiscono allo Stato, sì quello Stato che voi tanto odiate. I nostri cantanti non denigrano la loro terra. Prima fate le serie TV su Gomorra e poi vi offendete se al Nord parlano male del Sud. Avete creato uno stereotipo del nostro Sud come sinonimo di spazzatura e delinquenza, e ve ne vantate persino. Guai però se qualche cittadino o personaggio politico non neomelodico come voi ve lo fa notare. Avete cacciato Salvini e dato la cittadinanza onoraria a un tossico. Vergognatevi. Per fortuna, noi non siamo napoletani, e ce ne vantiamo pure. I vostri parcheggiatori abusivi vengono ogni giorno diffidati e rispediti nella loro provincia di origine (cioè Napoli). Purtroppo arrivati a Napoli non vengono puniti da nessuno, perché avete problemi ben più importanti. Auguro anche a te una presta libbèttà.
E che ne parliamo a fare! Abbiamo un’amministrazione e un sindaco e purtroppo una grande magggioranza della popolazione salernitana che non vale due soldi. Tocca rassegnarci o sperare nella provvidenza.
Questa storia dei neomelodici e delle radio che trasmettono messaggi per i carcerati l’hai già usata e raccontata circa due mesi fa ma non voui ammettere che i parcheggiatori abusivi che avete a Salerno sono i vostri drogati che da almeno 30 anni sono sempre presenti nel piazzale della stazione. Ciò che la tua ignoranza porta a classificare come orrendo dialetto è stata invece riconosciuta come lingua da studiosi nazionali ed internazionali. Il tuo invece è un dialetto senza origini surrogato della lingua napoletana.
I venditori ambulanti presenti nella tua amata città provengono dall’hinterland napoletano e salernitano visto che da Scafati sono SALERNITANI.
La mia libertà è già oggi piena e non necessita di ignoranti epiteti di un povero salernitano accecato dall’odio.
Goditi la tua Salerno che potrebbe essere bella ma che è rovinata dalla massa di persone come te pronta a vomitare odio su tutto e tutti e che per affermare se stessa sarebbe pronta a bombardare Napoli.