Riscontrate violazioni in materia di designazione e presentazione dei vini e di rintracciabilità e venivano contestate sanzioni per 2.500 euro.
I prodotti, così rappresentati in etichetta, avrebbero potuto ingenerare confusione nel consumatore. La mancanza delle informazioni utili, al fine di individuare la provenienza degli stessi, avrebbe potuto creare una potenziale pericolosità per la salute pubblica