Alla conferenza, insieme alla famiglia Mari, parteciperanno il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, il sindaco di Castellammare di Stabia Antonio Pannullo, il presidente dell’Associazione Giornalisti Cava – Costa d’Amalfi “Lucio Barone” Emiliano Amato, il corrispondente della “Gazzetta dello Sport” Mauro Senatore che ha scritto la prefazione e il dott. Gabriele Bona, presidente dell’AMRI (Associazione per le malattie reumatiche infantili), che curerà i rapporti con l’Istituto Giannina Gaslini di Genova. Il ricavato della vendita del libro, infatti, sarà interamente devoluto, per volere della famiglia Mari e grazie alla disponibilità dell’editore Gerardo Di Agostino, all’Ospedale pediatrico ligure, con l’istituzione di una borsa di studio per la ricerca. La presentazione sarà condotta dal giornalista Andrea De Caro. L’attore e regista cavese Andrea Adinolfi leggerà alcuni brani del libro. Saranno presenti anche tanti ex compagni di squadra di Catello.
“L’ultimo giorno del Leone” – Sinossi
Il 15 aprile 2006, battendo il Sassuolo per 2-1, la Cavese conquista la promozione in C/1. La mattina dopo, all’alba, Catello Mari, il suo giocatore più amato, muore in un incidente stradale pochi metri dopo il casello di Castellammare di Stabia. Questo libro intende ripercorrere, romanzandolo, l’ultimo giorno del calciatore stabiese di nascita ma cavese d’adozione. Dal ritiro di Serino, attraverso aneddoti, flashback e le testimonianze di chi gli ha voluto bene, la narrazione ricostruisce tutta la sua vita: l’infanzia a Roccapiemonte, il Ragioneria a Cava, i primi passi nel mondo del calcio, l’esplosione a Caserta e il biennio d’oro con gli aquilotti agli ordini di Campilongo, durante il quale Mari si impone all’attenzione degli addetti ai lavori come uno dei migliori difensori della serie C. Le gesta sportive, il rapporto con amici e familiari e il legame con i compagni di squadra ci restituiscono in queste pagine un campione di grande umanità, la cui scomparsa non ha fatto altro che accrescerne il mito ed alimentarne la leggenda.
Il volume di 280 pagine, frutto di un anno e mezzo di lavoro, tra ricerche e interviste, da parte dell’autore, è dotato di un’ampia galleria fotografica con diverse immagini inedite, concesse dalla famiglia Mari. La prefazione è stata affidata al corrispondente della “Gazzetta dello Sport” Mauro Senatore che ha ricordato in alcune pagine molto toccanti il rapporto che suo padre Raffaele Senatore, indimenticato decano dei giornalisti metelliani, aveva creato con Catello. Al termine della narrazione, nella sezione “Frammenti”, sono state inserite le dichiarazioni degli amici, degli ex compagni di squadra e degli ex allenatori di Catello che con i loro racconti hanno contribuito in maniera determinante a ricostruire la vita del Leone. Nel libro è presente anche una poesia che Giuseppe Mari aveva scritto per il figlio dopo la sua tragica scomparsa.
Note biografiche dell’autore FABRIZIO PRISCO
Nato nel 1978 a Salerno, è cresciuto a Cava de’ Tirreni. Laureato in Lettere Moderne nel 2000 all’Università di Salerno, dal settembre 2007 vive e insegna a Sanremo. Nella sua scuola, il liceo delle Scienze Umane “Carlo Amoretti”, ha istituito un Laboratorio di Comunicazione. Giornalista Pubblicista dal 1997, è stato corrispondente del quotidiano di Salerno “La Città” dal 1996 al 1999 e ha collaborato con diverse testate. L’ultimo giorno del Leone è il suo terzo libro. Ha già pubblicato Sogno Mundial – Storia sociale della Coppa del Mondo di calcio da Uruguay ’30 a Brasile 2014 (Areablu, 2014) e Campioni per sempre – Storie e miti di eroi immortali del calcio (Ultra sport, 2016). È membro della Società Italiana di Storia dello Sport.
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