L’affondo è del consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Michele Cammarano che dopo aver presentato un’interrogazione, lo scorso 4 luglio, sull’inquinamento del fiume Sele, di fronte alle sollecitazioni dei comitati civici e associazioni ha depositato una richiesta di audizione in III Commissione speciale per capire lo stato di salute in cui è il corso d’acqua.
“Recenti monitoraggi degli scarichi di acque reflue in diversi comuni – sottolinea Cammarano – hanno fatto emergere l’inadeguatezza dei depuratori preposti allo smaltimento degli scarichi urbani e industriali”.
“Segnalo che è particolarmente alto il rischio di contaminazione mediante lo scarico di fanghi e acque non trattate nel bacino idrografico del fiume Sele – spiega il consigliere regionale – ad oggi risulta difficoltoso il reperimento dei dati conoscitivi, delle informazioni e delle relazioni aggiornate sullo stato di qualità delle acque”.
“E’ diffusa e profonda la preoccupazione per la tenuta complessiva dell’ecosistema – aggiunge – in uno dei luoghi a più alto valore naturalistico della Campania”. “Da alcuni giorni registriamo numerose proteste dei cittadini residenti nelle zone limitrofe del fiume Sele – evidenzia – che segnalano la presenza di schiuma e di liquami di colore marrone nel corso d’acqua”.
“Come MoVimento 5 Stelle abbiamo ritenuto giusto anche in previsione dell’estate e delle non risposte della Giunta De Luca – conclude Cammarano – di formalizzare una richiesta di audizione in III Commissione del Consiglio regionale per capire lo stato di salute in cui versa attualmente il Fiume Sele”.
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