“In quanto operatori del settore della formazione non potevamo sottrarci ad aderire a questo evento e a fornire il nostro apporto per monitorare con attenzione il fenomeno dell’uso di droghe tra i giovanissimi – ha spiegato Roberta Langella, dirigente della scuola – In base alla nostra esperienza, in una zona geografica particolarmente colpita da queste problematiche, ci teniamo ad evidenziare la stretta connessione tra dispersione scolastica, che intendiamo fortemente combattere con la nostra azione, e stili di vita dei giovani improntati alle dipendenze. Dobbiamo aiutare i giovani a credere in se stessi e restituire loro una speranza di realizzazione umana e lavorativa.”
Dello stesso avviso il preside dell’Istituto San Giuseppe, Vincenzo Forino: “I ragazzi devono credere fortemente nelle proprie capacità, sapersi ascoltare e non farsi guidare da falsi idoli.” Giuseppe Barone, presidente dell’Associazione Nazionale No Aids, per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica ha lanciato l’idea di istituire entro la fine di quest’anno uno sportello dedicato: “Iniziative come quelle di oggi ci consentono di sensibilizzare un numero più alto possibile di studenti. Il tema della droga va affrontato e contrastato quotidianamente e non soltanto in un’occasione particolare. Per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica abbiamo pensato di attivare uno sportello, un centro di ascolto e intervento che supporterà tanti giovani del territorio.”
All’incontro hanno partecipato anche Carmen Guarino, direttore generale centri Rete Solidale, che ha raccontato agli studenti la sua esperienza nel terzo settore e volontariato invitandoli a “tirar fuori i loro talenti effettuando scelte libere e consapevoli”, Sandro Matini, responsabile fondazione “Un Mondo libero dalle Droghe”, e Massimo Esposito, coordinatore fondazione “Un Mondo libero dalle Droghe”. In occasione dell’incontro di questa mattina, è partita anche la raccolta solidale di generi alimentari per le famiglie più bisognose della città di Pagani.
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