Primo fine settimana di attività del luna park allestito nel sottopiazza della Concordia. Nel posto in cui, durante il periodo natalizio, era installata la ruota panoramica, in questi giorni, tra giostre che allietano grandi e bambini, è spuntata anche la postazione da gioco con il lancio delle palline nelle bocce, che mette in palio pesci vivi come premio. Non è passato inosservato a diversi cittadini, che si sono rivolti agli attivisti di Veg in Campania auspicando un sollecito intervento della Polizia Municipale e chiarimenti da parte del sindaco Vincenzo Napoli in merito all’autorizzazione data a questa attività, tenendo conto che, come da Regolamento di Tutela degli Animali del Comune di Salerno, approvato nel novembre 2014, è esplicitamente vietato questo utilizzo di animali.
Le foto scattate nel pomeriggio di ieri, domenica 9 aprile, mostrano dapprima il trasferimento di alcuni pesci, da parte del gestore della giostra, da un secchio bianco ad un contenitore sferico mediante retino; successivamente il tavolo rotondo, con al centro la boccia con pesci rossi vivi circondata da decine di altre ampolle più piccole contenenti, queste, pesciolini in plastica, dentro le quali i partecipanti devono lanciare le palline da ping pong per vincere; infine, un pesciolino rosso chiuso in un sacchetto di plastica pieno d’acqua, mentre la famiglia vincitrice si allontana con il suo trofeo.
Una società che si definisce civile dovrebbe promuovere una corretta interazione uomo-animale ed educare i bambini all’empatia e al rispetto del diritto alla libertà per tutti gli esseri senzienti, mentre ci troviamo nuovamente davanti ad episodi in cui gli animali diventano oggetto di lotterie.
In ogni caso, al di là di ogni considerazione etica, vi è inottemperanza del Regolamento di Tutela degli Animali del Comune di Salerno, che all’articolo 14 comma 1 recita espressamente: “È fatto assoluto divieto su tutto il territorio comunale di utilizzare o offrire animali di qualsiasi specie, sia cuccioli che adulti, in premio o vincita di giochi, oppure in omaggio, a qualsiasi titolo, durante fiere, sagre, lotterie, luna park e manifestazioni simili“. La sanzione varia da 250 a 500 euro, ma “è proporzionata anche in relazione al numero di animali coinvolti nella violazione“. Non solo: all’articolo 52 comma 2, “Dimensioni e caratteristiche degli acquari”, si legge anche che “è vietato l’utilizzo di acquari sferici o comunque con pareti curve”. Sebbene ogni Comune sia a conoscenza con largo anticipo di tutte le attività presenti durante il periodo di permanenza dei luna park e dà loro tutti i permessi, gli attivisti di Veg in Campania attendono comunque fiduciosi una presa di posizione da parte del sindaco di Salerno, affinché, di concerto con la Polizia Municipale, provveda alla rimozione della suddetta postazione da gioco già in data odierna, se non verranno sostituiti i pesci con premi inanimati
Ormai in questa città si sta sfiorando il ridicolo . Invece di controllare criminalità delinquenti e pensare alle tante difficoltà della città…. pensiamo hai pesci rossi. MEDITATE !
Ma stiamo scherzandoooo ????
Ma ci rendiamo conto ???? Mansimongiunti proprio all assurdo, addirittura un articolo per salvaguardare la vita di un pesce rosso , ma fate sul serio io sono senza parole
hai hai hai c è una legge e va rispettata.
PENSIAMO ALLE COSE PIÙ SERIE,C’È NE SONO DI PROBLEMATICHE PIÙ URGENTI….