La giovane (che frequenta il corso di laurea in “Beni Culturali” dell’Ateneo di di Salerno – campus di Fisciano) sarebbe stata sottoposta ad una “prova di risveglio” dai medici che hanno voluto testare la reazione dell’organismo ad una diminuizione dei livelli dei sedativi a cui è sottoposta. Al momento Michela non è più intubata e respira normalmente: non è fuori pericolo ma il decorso sembra essere incoraggiante. Intanto sulla sua bacheca facebook scorrono messaggi che ora dopo ora incoraggiano la ripresa e raccontano dei piccoli progressi.