“Le infrazioni più comuni statisticamente nel corso degli anni – spiega una nota – sono le gomme lisce, danneggiate, non rispondenti alla carta di circolazione o non omologate. E quello sotto-gonfiate, cioè con una pressione inferiore a quella prevista e sicura”. Non tutte le regioni d’Italia saranno coinvolte dai controlli, che avverranno solo in Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Sicilia, Calabria, Sardegna e Puglia. Le sanzioni partono da 78 euro per le gomme lisce ma possono superare i 1.000 euro per pneumatici non a norma. Circa il 50% del parco auto circolante in Italia ha più di dieci anni.