“Ritengo del tutto offensivo, provocatorio e volgare la rappresentazione di eventi storici-religiosi attraverso la raffigurazione di scene squallide che ritraggono personaggi biblici nello svolgimento delle più svariate pratiche sessuali. La libertà di espressione del proprio orientamento sessuale non può passare attraversamento l’offesa del credo altrui”.
Il Consigliere poi aggiunge: “Così facendo, gli organizzatori di tali eventi, oltre ad essere provocatori e di cattivo gusto, contraddicono senz’altro il principio di libertà tanto reclamato dai gruppi LGBT”. La Mazzotti, considerato l’importanza che per tanti salernitani ha la settima santa, invita fermamente i gestori dei locali interessati a procedere all’annullamento delle previste serate in quanto pubblicizzate attraverso rappresentazioni offensive per l’intera comunità salernitana”.
NESSUN DIETROFRONT
Al momento nessun dietrofront da parte degli organizzatori che invece, incassano il pieno appoggio del comitato territoriale Arcigay Salerno “Marcella di Folco” i quali esprimono solidarietà “per i violenti attacchi subiti da parte del Popolo della famiglia e dei suoi rappresentanti salernitani che in queste ore hanno ripetutamente inveito contro il locale e il gruppo con attacchi offensivi e denigratori sui social network”.
Il Comitato “intende ribadire la libertà di espressione di tutti e la libertà dei ragazzi e delle ragazze omossessuali e transessuali salernitane a vivere il divertimento e l’affettività in totale sicurezza e serenità”.