Offendere la ricorrenza del Giovedì Santo surrogando NS Gesù Cristo e gli Apostoli con un drappello di omosessuali, peraltro in atti intimi, è quanto di più grave possa palesarsi per urtare la sensibilità dei credenti e le ipocrite giustificazioni dell’ArciGay , al riguardo, non fanno che aggravare la situazione. L’invito rivolto soprattutto ai gestori del locale che ospiterà la serata è quello di non consentire la diffusione della locandina ed a rinunciare all’evento”.
“In caso contrario – conclude la nota – saremo costretti a persuadere, con la nostra efficace propaganda, quella parte di cittadinanza sensibile ai temi cristiani, a boicottare il locale oggetto dello scandalo, anche per altre occasioni.
RISPETTIAMO LA RELIGIONE – FERMIAMO LE PERVERSIONI