Chiediamo che questo atto, anche se si tratta di un’iniziativa privata, sia messo all’attenzione del Comune e della Questura per evitare ulteriori e ancor più gravi provocazioni non degne di una società civile. Perché, dopo quello che hanno fatto, possiamo aspettarci di peggio ed è giusto vigilare. Fratelli d’Italia, da sempre vicino ai valori della famiglia tradizionale, condanna l’ennesimo atto di protagonismo del mondo gay”. È quanto dichiara Imma Vietri, portavoce provinciale di Fdi-AN.
“Uno strano senso dei diritti e un diritto dei sensi strano porta chi invoca il rispetto e la tolleranza per sé a provocare e offendere gli altri – afferma il coordinatore regionale di FdI-AN, Antonio Iannone-.
Non si capisce, infatti, qual è la necessità di chi è gay di affermare il proprio modo di essere e sentire attraverso l’alterazione dell’arte sacra proprio nel giorno del Giovedì Santo. Ci sarebbero tanti ritratti della cultura ellenistica e tanti giorni dell’anno solare per affermare senza contrastare, per essere liberi senza frustrazioni, per essere il rispetto che si predica ma che non si pratica. Non si è nulla se si è solo contro un’altra cosa”.