La locandina in questione l’ho trovata di pessimo gusto e inutilmente offensiva”. A dirlo il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli in merito ad un manifesto che pubblicizza una serata gay in un locale della zona orientale della città.
“Mi sembra naturale – aggiunge il primo cittadino – che abbia potuto offendere la sensibilità di quanti credono e non solo. Il periodo pasquale è un momento cospicuo, ricco di simboli e significati che viene avvertito, oggi come oggi, in un modo ancora più sentito, viste le tragedie globali, le persecuzioni e le stragi dei cristiani, non ultima quella delle chiese copte in Egitto.
Ho chiaro e forte nella mia mente il ricordo del film “Il vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini in cui la solenne voce recitante di Enrico Maria Salerno pronunciava le parole forti sia in senso letterario che di densità di valori del Vangelo.
Sono suggestioni che mi ritornano costantemente alla mente nella ricorrenza pasquale: la tragedia di un uomo che si dona interamente per la salvezza degli altri, in una speranza di risurrezione. Sono temi alti che rendono ancora più sconcertante e censurabile la scelta della locandina fatta per promuovere una serata”.