Impegnati decine di operatori di diverse discipline. Con la donazione degli organi i congiunti della donna – riferisce l’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera – hanno voluto sottolineare la sua sensibilità verso il popolo italiano che l’ha accolta, ridando così una speranza di vita a numerosi malati”.
La ‘maratona’ è cominciata giovedì per terminare nella mattinata della vigilia di Pasqua. A coordinare le complesse operazioni Atanassios Dovas, Mauro Marchesi e Barbara Luciani Pasqua, che si sono alternati nella sala operativa del centro trapianti.
Le fasi iniziali sono state gestite coordinatore infermieristico Giampaolo Rinaldoni e dalla dottoressa Elisabetta dell’Unità di terapia intensiva di Perugia, diretta dalla dottoressa Nadia Dentini.
Le equipe chirurgiche di Perugia (Adolfo Petrina e Francesco Pensi), Bergamo e Roma hanno provveduto al prelievo ed al trapianto di polmoni, fegato e reni. Uno degli organi è stato inviato urgentemente all’ospedale di Salerno, grazie alla collaborazione della Prefettura di Perugia, che ha organizzato una staffetta della polizia stradale con 12 auto coinvolte.
Ad occuparsi della selezione dei pazienti riceventi di rene Francesca Timio e Manuela Gaburri e Gianpiero Gubbiotti, del Centro trapianti di Perugia, diretto da Emidio Nunzi. I
l trapianto di rene, dopo un attenta valutazione bioptica della Anatomia patologica diretta dal professor Angelo Sidoni, è stato eseguito presso l’Azienda ospedaliera di Perugia da Paolo Baccari ed Enrico Papi.