“L’accaduto ha fatto rabbrividire tutti noi e scosso la comunità. Faccio appello alle Forze dell’Ordine affinché con celerità indaghino ed assicurino alla giustizia l’autore o gli autori di questo crimine”.
Le iniziative del Comune per i cani
Ma il primo cittadino di Capaccio Paestum non si è limitato solo a questo, ricordando gli sforzi e gli strumenti che l’Amministrazione da lui guidata ha messo in campo per migliorare la qualità della vita degli amici a quattro zampe: “Il Comune di Capaccio Paestum – dichiara il Sindaco Italo Voza – con deliberazione di Consiglio Comunale n. 85 del 09/08/2016, ha promosso la campagna informativa e il progetto denominato Adotta un Cane finalizzato alla sensibilizzazione all’adozione dei cani randagi di proprietà del Comune di Capaccio Paestum con erogazione di contributo a titolo di rimborso spese a favore dell’adottante.
Contributo di 600 euro per chi adotta un cane
Tutti i cittadini disponibili ad adottare un cane di proprietà comunale, ricoverato presso il canile convenzionato con l’Ente, possono ottenere un contributo comunale di euro 600,00 per il suo mantenimento e custodia. Finora, questo progetto ha fatto registrare numerose adesioni e di questo siamo orgogliosi visto che siamo tra i primi Comuni italiani ad aver intrapreso questa iniziativa”.
Il Regolamento e la modulistica per presentare l’istanza di adozione ed ammissione al contributo, nonché foto e caratteristiche specifiche dei cani adottabili, sono disponibili sul sito web del Comune di Capaccio Paestum www.comune.capaccio.sa.it. nell’apposita sezione “Progetto Adotta un Cane” nella colonna di sinistra in “Informazioni per il cittadino”.
Lavori per realizzare canile municipale
“Per quanto concerne la realizzazione del canile municipale – prosegue il Sindaco Italo Voza – vi è un progetto esecutivo già approvato che prevede a Cannito la realizzazione di un Centro di Educazione Ambientale e di un Canile Municipale. Il costo delle opere è di circa 2milioni ed 800mila euro, una cifra che è autofinanziata dalle quote che saranno risparmiate con l’eliminazione delle spese sostenute annualmente per il fitto dell’area di Cannito in seguito all’esproprio e le spese sostenute dall’ente comunale per il ricovero dei randagi presso il canile convenzionato”.
Il Canile Municipale, adiacente al Centro di Educazione Ambientale, avrà funzioni di ricovero, servizi connessi e gli spazi multifunzionali coperti e scoperti utilizzabili sia a scopi didattici che per esibizioni di agility dog o pet therapy.
una volta acciuffati questi codardi andrebbero appesi a testa in giù e poi organizzarsi a turni per picchiarli con mazze di ferro possibilmente arrugginite per giornate intere !
Mi auguro che vengano presi e il karma abbia la meglio, non con tanto con un carcinoma ai testicoli precisamente quelli che hanno amputato a questo innocente