Ieri mattina l’arrivo nell’antica Repubblica marinara, intorno alle 11 e 30, a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera proveniente da Salerno, anche per sfuggire al traffico veicolare sulla Statale Amalfitana presa d’assalto dai vacanzieri.
Con la moglie Emanuela Mauro è stato accolto sul pontile privato del porto turistico dal comandante della Capitaneria di Porto di Amalfi Antonino Giannetto. Scortato dal rigido servizio d’ordine è stato accompagnato all’auto blu che l’ha condotto presso l’hotel Santa Caterina, presso cui soggiornerà fino a lunedì. Super blindato l’albergo, con servizio d’ordine sul piazzale antistante e anche da mare con una motovedetta della Guardia di Finanza a pattugliare la costa.
Ad attenderlo all’interno del celebre albergo, tra i più lussuosi della Costa d’Amalfi, l’amico e capogruppo delPartito Democratio al Senato Luigi Zanda e signora, habituè di Amalfi.
In camera – una suite rigorosamente vista mare con tutti i comfort della categoria cinque stelle lusso – il gradito omaggio di una cartella contenente fogli di carta realizzata a mano secondo l’antica tradizione amalfitana. Colazione informale con Zanda presso il ristorante interno all’albergo, a picco sul mare, sotto lo sguardo vigile della motovedetta della Guardia Di Finanza a pattugliare il tratto di costa amalfitana.
Rigorose le restrizioni anche per il personale dell’hotel che non potrà rivelare, informazioni, spostamenti o preferenze del premier nel corso del suo soggiorno. All’esterno diversi giornalisti e fotografi pronti a cogliere dichiarazioni o a catturare l’attimo ma il premier non si è concesso per tutto il pomeriggio. Nemmeno a politici o amministratori locali interessati a un saluto istituzionale. «Il premier è in vacanza e non riceve nessuno» hanno fatto sapere dal suo entourage.
Stasera l’uscita per il pranzo al ristorante “La Caravella”, con i Zanda. Dalle 20 e 30, presso il celebre locale nel cuore della città marinara, il primo ministro ha ritrovato con piacere la cucina stellata di Antonio Dipino, tra le più rinomate del Mezzogiorno, non rinunciando ai piatti a base di pesce e prodotti autoctoni, oltre al soufflé al limone, “il sole nel piatto”, come lo definì Salvatore Quasimodo (la foto risale alla sortita dello scorso anno).
Per oggi, giorno di Pasqua, con è da escludere che Gentiloni e moglie, oltre a godere dei servizi extralusso del più prestigioso albergo amalfitano, possano partecipare alla Santa Messa nella Cattedrale di Sant’Andrea con successivo tour nel centro città tra la gente.
La colazione sarebbe stata già prenotata presso un altro celebre ristorante del centro storico. La partenza per Roma è prevista per la giornata di lunedì. Resta la preoccupazione per la situazione internazionale relativa all’inasprimento dei rapporti tra Stati Uniti e Corea del Nord.
Fonte IlVescovado.it