La partita però era nostra e con un po’ di pazienza ne siamo venuti fuori”.
Parola di Maurizio Sarri al termine del match vinto dal suo Napoli al San Paolo contro l’Udinese. ”L’Udinese veniva da cinque risultati utili consecutivi e battere questa squadra non era una cosa così semplice e scontata.
Questo è un gruppo di ragazzi a posto e quindi è facile anche coinvolgerli in un’idea di gioco. Forse a volte lo facciamo anche troppo perché quando usciamo dallo spartito ci perdiamo un po’ ma sono ragazzi che mi danno grande soddisfazione. E poi ora mi sembrano in crescita sotto il profilo della personalità e questo mi fa essere molto fiducioso”. Il secondo posto più vicino?
”Se noi cadiamo nell’errore giornalistico di pensare che la prossima settimana sarà più facile – aggiunge il tecnico del Napoli – perché siamo a due punti diventiamo umorali e non va bene. Dobbiamo pensare a un partita alla volta, anche se non dipende solo da noi perché la Roma nonostante la nostra media punti straordinaria è davanti di due punti. Le tabelle lasciano il tempo che trovano perché poi se fai un risultato diverso a quello che avevi previsto non puoi smettere di giocare.
Se pensiamo a una gara alla volta e scendiamo in campo con la voglia di prendere punti in queste ultime gare forse la classifica ci premierà ma non dipende solo da noi”. L’importanza di rinnovare i contratti di Insigne e Mertens per rilanciare la sfida alla Juve l’anno prossimo?
”Non sono nelle condizione di chiedere niente, io ho solo detto che questi due ragazzi sono due simboli di questo ciclo del Napoli e che se si continua con questo ciclo è giusto che ci siano ancora, se no va considerato chiuso questo ciclo”