Purtroppo a bordo vi sono anche i cadaveri di due donne, ma le circostanze del loro decesso sono al momento ignote e andranno appurate durante le operazioni di sbarco al molo Manfredi. Non sono segnalati casi di scabbia o altre patologie fra i migranti a bordo della Gregoretti, ma ovviamente saranno effettuati tutti gli accertamenti sanitari del caso. Le nazionalità degli oltre 400 profughi sono tra le più disparate, ma tutte ricomprese nell’Africa subsahariana. Dopo i controlli e la foto-segnalazione, i migranti saranno distribuiti in questo modo: un centinaio rimarrà in strutture di accoglienza della Campania e gli altri andranno in Lombardia, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna.