«La rassegna punta a recuperare ad Eboli le tre opere, seppure in riproduzione, puntano sul recupero della storia che accompagna le tele – ha illustrato Vito Leso, di Weboli -. Avremo tre appuntamenti con relazioni storiche, architettoniche ed artistiche e conteremo su un relatore esterno in ogni singola occasione». Peppe Barra, patron del Centro Culturale, si occuperà di illustrare i luoghi in cui le opere sono nate; Alessio Scarpa spiegherà l’ambientazione storica originaria.
«Eboli ha un patrimonio diffuso – ha commentato Gerardo Pecci, direttore scientifico della manifestazione -. Le opere d’arte ci raccontano la storia e i luoghi, leggerle significa leggere la storia». Le opere che torneranno ad Eboli in copia riprodotta sono “La crocifissione di Eboli” di Roberto d’Oderisio; “La Madonna di Costantinopoli” di Andrea Sabatini e “L’incoronazione di Eboli”, di autore sconosciuto, ribattezzato Maestro dell’Incoronazione di Eboli.
«Piantiamo un nuovo tassello per la crescita culturale del territorio e della nostra comunità – ha sottolineato il sindaco, Massimo Cariello –, uno strumento per elevare il livello culturale e di attrazione della città. Le opere torneranno ad Eboli grazie ai rapporti con il Museo diocesano, che abbiamo ripreso dopo che si erano interrotti per anni, così accreditando Eboli quale veicolo culturale. E’ anche la dimostrazione di quanto oggi il Comune investa sulle proprie eccellenze, con studiosi che si mettono al servizio della crescita culturale. Anche con quest’ultima manifestazione la nostra città si segnala sempre più quale riferimento culturale nell’intero territorio regionale, perché in tanti sanno che Eboli offre appuntamenti e cultura tutto l’anno, non singoli eventi nel deserto e questo aumenta la capacità di attrazione, come verificato con numerose presenze anche nel periodo pasquale».
Il primo appuntamento è previsto per sabato 22 aprile, alle ore 19,30, presso la chiesa di San Francesco con “La crocifissione di Eboli” di Roberto d’Oderisio; il 4 agosto, ancora nella chiesa di san Francesco, appuntamento con “La Madonna di Costantinopoli”, di Andrea Sabatini; ultimo appuntamento il 25 novembre, nella chiesa Santa Maria della Pietà, con “L’incoronazione di Eboli”.