Trasferito in rianimazione, l’uomo era in arresto cardiocircolatorio e privo di pressione. Trenta interminabili minuti di disperate terapie e manovre rianimative – e tanto coraggio – sono serviti ai medici del nosocomio costiero a consentire a un 78enne di Amalfi di tornare a vivere.
Il cardiologo e il rianimatore di turno a Castiglione hanno dato fondo a ogni risorsa perché il cuore di quell’uomo tornasse a battere. Intorno alle 15 l’uomo, privo di coscienza e le cui condizioni restano disperate nonostante risponda ai comandi semplici, è stato portato in ambulanza presso il Porto Turistico di Maiori per il trasferimento in eliambulanza presso il reparto di Rianimazione dell’Ospedale San Giovanni do Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Ora si spera per un’altra vita che deve essere necessariamente salvata.
Fonte Il Vescovado