Conquistata la salvezza, ora i calciatori possono guardare con la giusta spensieratezza ad un obiettivo più grande. Che andrebbe oltre i programmi di questa stagione ma che, allo stesso tempo, premierebbe le ambizioni della società. Lotito e Mezzaroma non hanno mai nascosto di guardare con interesse ai playoff. E soprattutto hanno più volte ribadito l’intenzione di portare la Salernitana in massima serie. Nei tempi e nei modi più giusti in base alla programmazione societaria.
Prosegue quindi il percorso di crescita graduale immaginato dai proprietari e supportato dai risultati. L’ottimismo che accompagna la Salernitana è stato confermato anche nell’ultimo appuntamento stagionale di “Un giorno per la nostra città”. Per l’evento promosso dalla Lega Serie B con i vari club, i granata hanno incontrato gli studenti della Scuola Primaria San Francesco di Baronissi sui temi della corretta alimentazione.
Foto ed autografi per Gomis, Zito, Improta e Vitale accompagnati dal team manager Salvatore Avallone. L’ultima vittoria sul Latina ha alimentato il sogno playoff e l’entusiasmo. Eppure nell’intervallo, sull’1-0 per i pontini, prima della rimonta firmata da Rosina e Sprocati, i commenti e i giudizi erano tutt’altro che positivi. Così come dopo la precedente sconfitta di Terni che aveva interrotto la striscia di sei risultati utili consecutivi.
Episodi recenti che confermano l’andamento di sempre. A Salerno c’è bisogno di maggiore equilibrio. Componente non facile da trovare ma fondamentale per raggiungere risultati importanti. L’entusiasmo può essere un’arma in più ma quando le cose non vanno bene il pessimismo dilagante rischia di influenzare il rendimento della squadra. Si sa, l’umore della piazza a Salerno è ballerino. Un po’ come il tempo di questi giorni. Una maggiore stabilità, non solo atmosferica, può essere d’aiuto. Con le belle giornate di primavera la Salernitana spera di sbocciare definitivamente.
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