“La legge sul fine vita è una legge di civiltà”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto appuntamento settimanale a “Lira Tv”. “Parlare del diritto assicurato ad un cittadino di non subire – ha proseguito ancora De Luca – un accanimento terapeutico mentre si trova in una condizione tale da non poter vivere”. “Ma dobbiamo capire anche le posizioni diverse – ha spiegato il Governatore – io sono tra quelli che non si sentono di obbligare un essere umano ad una sofferenza e capisco la posizione di chi riflette sul senso della vita, sul punto di distinzione tra vita e non vita: sono temi che toccano la coscienza di ognuno di noi. E bisogna stare attenti a non aprire la strada a scelte pericolose, quasi di selezione. Non possiamo consentire di spegnere una vita quando c’è un onere per la società”.(ANSA).