Le tre gare in otto giorni: una nella città del riso e due all’Arechi contro Bari prima e Frosinone poi chiuderanno un mese di aprile che sta regalando importanti soddisfazioni al di là di qualche amnesia come a Terni. Proprio questo è il pericolo maggiore in questa fase: se questa squadra allenta la tensione va subito in difficoltà.
E’ accaduto in Umbria ed anche nel primo tempo con il Latina. Per pensare in grande bisogna alzare la soglia dell’attenzione e della determinazione. «Ad inizio anno abbiamo detto che avremmo ambito ad un torneo tranquillo e che avremmo gettato l’occhio a una posizione che rendesse merito alle potenzialità della rosa. La Salernitana ne ha una che può confrontarsi alla pari con tutte, abbiamo perso tanti punti immeritatamente. Speriamo mantenga questo profilo umile e coeso per poter raggiungere l’obiettivo che merita.
Non abbiamo nulla da invidiare a chi ci precede. Non voglio fare proclami, né prendere impegni. Giochiamocela partita per partita». Questo uno dei passaggi chiave dell’intervento di Lotito a Goal su Goal su LIRATV martedì scorso. Parole che obbligano la squadra a fare qualcosa in più in questi ultimi 540 minuti della stagione. C’è bisogno della migliore Salernitana per avere ragione della Pro Vercelli. C’è bisogno dei gol di Massimo Coda.
Il bomber si è fermato a 13. Non segna da Chiavari: 5 gare a secco e la stanchezza che comincia a farsi sentire. L’anno scorso fu lui a segnare al “Piola” con quello che al momento resta l’unico gol segnato dalla Salernitana in casa della Pro Vercelli. Ma non servì a molto perché sul finire di gara Beretta pareggiò.
In attesa dei gol di Coda anche Bollini deve cambiare marcia. E’ arrivato il momento di osare e per farlo deve utilizzare Donnarumma. Un delitto tenere in panca un giocatore che assieme a Coda può fare la differenza. Ben vengano gli equilibri tattici e gli accorgimenti tecnici ma ora a sei giornate dal termine per recuperare il terreno perduto c’è bisogno di reti e grinta ed una Salernitana senza i gemelli del gol è una squadra che corre con il freno a mano tirato.
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