In scena quattro volti molto noti e amati dagli spettatori che proporranno uno spettacolo ricco di battute ed equivoci.
“Quattro donne e una canaglia”, è questo il titolo della commedia che farà passare in spensierata compagnia di un energico Gianfranco D’Angelo, di Barbara Bouchet, Corinne Clery ed una Marisa Laurito in tutta la sua coinvolgente simpatia partenopea.
La storia è quella di Walter, interpretato dall’ottantenne D’Angelo, anziano e scatenato latin lover che, nonostante l’età (nella pièce il protagonista ha sessantanove anni), si divide tra l’attuale consorte, interpretata da Laurito, l’ex moglie, interpretata da Bouchet, e Corinne Clery nei panni dell’amante francese. A turbare la già precaria quiete delle tre donne è il nuovo giovane amore di Walter, la sua seconda amante trentacinquenne.
Quella che andrà in scena è una commedia leggera, talvolta persino sexy, con allusioni mai volgari, un’incalzante serie di situazioni surreali e divertenti, nonché alcuni slogan amarcord inseriti al momento giusto, come l’Has Fidenken di D’Angelo e il monologo sul babà di Marisa Laurito.
Il profilo stravagante di questi personaggi lascia anche spazio a qualche riflessione sull’attuale visione della donna (Walter cambia donna ogni qualvolta vede la vede lavorare a maglia, azione che la trasforma ai suoi occhi in una nonna completamente prima di avvenenza, indistintamente dall’età e dall’estetica), ma, nella cornice di un salotto borghese come tanti, è la risata a predominare sia il primo che il secondo tempo, tra feste di compleanno mal riuscite, tentativi di fuga, svenimenti, sbornie, baruffe e persino tentati omicidi.
Lo spettacolo, pièce originale di Pierre Chesnot, è adattato in italiano da Mario Scaletta e diretto da Nicasio Anzelmo. I biglietti di Quattro donne e una canaglia sono in vendita presso il botteghino del Teatro delle Arti di Salerno
Commenta