Soltanto così la compagine del patron Angela Somma potrà sperare, giocando eventualmente gara 3 ancora in Sardegna domenica 30 aprile, di raggiungere la salvezza. Viceversa, sarebbero le isolane a esultare.
Al Pala Cus di Cagliari finisce 72-46 per le locali. Salerno mai realmente in partita: troppi errori per le campane, soprattutto in appoggi sotto canestro. Le padrone di casa mettono subito il muso avanti e ci restano piuttosto agevolmente fino al termine del match. Le granatine abbozzano una reazione, costruendo anche buone occasioni di tiro ma con percentuali che definire rivedibili è eufemistico.
“Dopo 4 minuti sembrava ne avessimo giocati quaranta, abbiamo approcciato male dal punto di vista fisico e la cosa ha avuto riverbero anche a livello mentale – dichiara coach Russo – Un playout è importante, spesso in questa gare conta molto di più la ferocia agonistica che la qualità. In questo abbiamo peccato, al di là degli errori tecnici. La partita si è messa male da subito, nel primo quarto avremmo potuto e dovuto fare molto di più. Adesso si fa dura, proveremo a giocarci le nostre carte a Salerno”.
TABELLINO – CUS CAGLIARI-SALERNO BASKET 72-46 (14-7; 38-19; 51-26)
CAGLIARI: Alesiani 14, Madeddu 2, Lai 2, Vanin, Riccardi 13, Dettori 11, Bertucci 2, Aielli ne, Niola 4, Bungaitè 24. All: Schiascia.
SALERNO: Esposito ne, Seskute 9, Caputo ne, De Mitri 6, Zolfanelli 6, Ceccardi 4, Assentato 1, Meschi 12, Kenny 8, Galdi ne. All: Russo.
Arbitri: Barbiero (Milano)-Bianchi (Rimini)
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