In queste ore, da più parti si legge di un sentimento non proprio d’amore da parte di qualcuno, soprattutto di sponda granata nei confronti dei baresi. Qualche tifoso salernitano non ha digerito la colorita e rumorosa esultanza dell’anno scorso all’Arechi quando un Bari lanciatissimo in un sabato Santo di Pasqua espugnò l’Arechi per 4-3 relegando i granata in una posizione di classifica ad alto rischio retrocessione, evitata poi grazie alla penalizzazione del Lanciano e la vittoria proprio in Abruzzo ai play-out. E qualcuno invece ricorda lo scippo arbitrale della partita di andata sempre di quel torneo (con Torrente in panchina) quando i galletti si imposero tra le polemiche per 2-1. Non ultimo, sempre sui social, qualcuno ricorda i fischi baresi dell’andata al calciatore granata Zito (poichè ex irpino) non digeriti da più di un tifoso. E considerato che domani entrambe giocheranno per lo stesso obiettivo c’è da augurarsi che la lotta e la veemenza sia solo sul rettangolo verde lasciando agli spalti tifo e rispetto reciproco come sempre. Abbracciandosi poi non solo all’inizio ma anche a fine partita, qualunque sia il risultato, senza lasciarsi con l’amaro in bocca per qualcosa o qualcuno.