Due le novità certe per la prossima stagione, la terza riguarda playoff e playout, ma si va in là col tempo.
1) L’introduzione della tecnologia Var, la cosiddetta moviola in campo (“ne sono molto contento”), annunciata nei giorni scorsi dal presidente degli arbitri Marcello Nicchi. Tavecchio ha ricordato: “L’avevo sollecitata al presidente della Fifa Blatter nel 2014”.
2) Poi c’è l’ulteriore spezzettatura del calendario di campionato, 3 sole partite la domenica pomeriggio. (Ipotesi: tre gare il sabato in tre orari diversi; una gara la domenica alle 12,30, tre alle 15, una alle 18, 1 alle 20,45; una partita il lunedì alle 20,45). Nulla di definitivo, ma “in Spagna è già così”. Si giocherà “in funzione dei diritti tv e dei fusi orari del mondo -ha detto Tavecchio-. Bisognerà compendiare le due cose con un risultato accettabile. E’ un problema di vendita di diritti, di mantenimento dei costi stellari delle grandi organizzazioni. Davanti a questi fatti bisogna prendere atto”.
3) Se questo è il futuro immediato, quello più lontano porta il nome di playoff e playout. Tavecchio è molto possibilista su queste novità (“il mio obiettivo è questo”), oltretutto “a livello dilettantistico e nel calcio a 5 nazionale già esistono”, per rendere più avvincente la competizione.