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I fatti del giorno: giovedì 27 aprile 2017

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MATTARELLA, PRESTO LEGGE ELETTORALE. RENZI PER MAGGIORITARIO
CONFRONTO TV PER I CANDIDATI DEM, DIVISI QUASI SU TUTTO

Il presidente Mattarella torna a sollecitare il varo della legge
elettorale il cui testo base è atteso alla Camera per la
prossima settimana e in aula per il 29 maggio. Poche ore dopo se
ne parla al confronto tv tra i candidati alla segreteria dem,
divisi quasi su tutto. Renzi afferma che il vincitore ‘sarà
anche il leader candidato a Palazzo Chigi alle prossime
elezioni’ e sostiene una legge elettorale con il maggioritario,
senza escludere, in caso contrario, larghe intese. Emiliano lo
attacca: ‘Più che Macron sembra Hollande’. E Orlando: ‘La sua
stagione è finita’. Salvini, ‘qualunque legge ma che si voti’.
—.

ALITALIA: GOVERNO, NO A SPEZZATINO E NAZIONALIZZAZIONE
SI ATTENDE CDA AZIENDA. LA SPERANZA SI CHIAMA LUFTHANSA

Nuovo vertice ieri sera a Palazzo Chigi sui destini
dell’Alitalia. Il governo, dopo il no dei lavoratori al piano di
ricapitalizzazione, esclude la possibilità di una
nazionalizzazione e il ministro Delrio insiste per evitare lo
smembramento degli asset. Resta in piedi l’idea di un prestito
ponte per assicurare almeno sei mesi di gestione; poi, la
possibile vendita a vettori stranieri. Si punta soprattutto su
Lufthansa, che però, come Air France, non commenta. Il
segretario della Cei Galantino richiama le responsabilità di chi
‘rifiutò l’alleanza con Air France e Klm’. Si attende la
riunione del cda che dovrà avviare le procedure per il
commissariamento ormai inevitabile, oggi stesso o il 2 maggio in
seconda convocazione.
—.

COREA NORD: TILLERSON, NUCLEARE MINACCIA URGENTE E CRESCENTE
CINA, RISCHIO GUERRA. USA PER NEGOZIATO MA PRONTI AD AGIRE

“Il programma nucleare della Corea del Nord rappresenta una
minaccia urgente e crescente alla sicurezza nazionale degli
Stati Uniti”, ha affermato ieri sera il Dipartimento di Stato
americano. Gli Usa si dicono “aperti a negoziati” ma anche
pronti “a difendere noi stessi e i nostri alleati”. Poco prima
il ministro degli Esteri cinese ha lanciato un appello a fermare
le manovre militari di Usa e alleati e i programmi nucleari di
Pyongyang. “Non possiamo rischiare neanche l’1% delle
possibilità di una guerra” che – ha detto il ministro Wang –
“avrebbe conseguenze inimmaginabili”. E anche Mosca teme
l’innesco di azioni militari nell’area.
—.

TRUMP TAGLIA LE TASSE, WALL STREET VOLA POI RIPIEGA
RESTA NODO COPERTURE, TOKYO APRE IN CALO. RINVIO PER MURO

Donald Trump rinuncia alla realizzazione immediata del muro col
Messico per mancanza di fondi, ma annuncia “il più grande taglio
delle tasse nella storia degli Stati Uniti”. Wall Street prima
vola, trascinando tutte le principali piazze europee, poi
ripiega nel finale di seduta facendo emergere una certa cautela
degli operatori per la mancanza di molti dettagli, soprattutto
sul fronte delle coperture. Apre in calo anche la Borsa di
Tokyo, confermando i dubbi degli investitori sull’operazione.
—.

VENEZUELA: CRESCE ISOLAMENTO MADURO, ALTRI DUE MORTI
OSA CONVOCA VERTICE, CARACAS ABBANDONA ORGANIZZAZIONE

Lo aveva minacciato lo ha fatto: il Venezuela ha annunciato ieri
sera la sua uscita dall’ Organizzazione degli Stati americani
(Osa), mentre nelle piazze del Paese proseguono le proteste
antigovernative. Ieri ci sono stati altri due morti che hanno
portato a 28 il bilancio della repressione. A Washington si è
riunito il Consiglio permanente dell’Osa per discutere un
progetto di risoluzione attraverso il quale convocare un vertice
dei ministri degli Esteri per fare il punto sulla crisi in
Venezuela. L’iniziativa è stata approvata con 19 voti a favore,
10 contrari, una astensione e un assente. Subito dopo l’annuncio
dell’abbandono dell’organizzazione da parte di Caracas: “azioni
intrusive contro la sovranità della nostra patria”.
—.

FCA: INCENDIO AD ATESSA, STOP PRODUZIONE VEICOLI DUCATO
DECISIONE DIREZIONE AZIENDALE PER TERZO TURNO NOTTURNO

Un incendio è scoppiato ieri sera nel centro elaborazione dati
dello stabilimento Sevel (Fca-Psa) di Atessa (Chieti),
provocando lo stop della produzione dei veicoli Ducato almeno
fino al primo turno di oggi. Le fiamme sono state domate dopo
qualche ora e non vi sono stati danni alle persone. Causa
probabile, in attesa degli accertamenti, un corto circuito
scaturito dai generatori.
—.

PREMIER LEAGUE: TOTTENHAM VINCE MA RIMANE IN SCIA CHELSEA –
NUOVO SCANDALO IN GB, RETATA PER FRODI FISCALI

E’ finito bene per il Tottenham di Mauricio Pochettino il derby
londinese sul campo di un agguerrito Crystal Palace, finito con
un 1-0 che consente al Tottenham di rimanere in scia dei
‘cugini’ del Chelsea, primi nella Premier con +4 (78 punti
contro 74) sui rivali. Scoppia intanto in Inghilterra un altro
scandalo: dopo le scommesse illegali, gli allenatori pedofili,
le bustarelle tra dirigenti, adesso una maxi-frode fiscale,
milioni di sterline eluse al fisco di Sua Maestà. (Fonte ANSA).

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