Il testo, riportato ai giorni nostri proprio dalla sapiente regia di Gino Esposito, ha sullo sfondo un noto politico colluso con la camorra che ha la tendenza di risolvere ogni problema rivolgendosi ai malavitosi di sua conoscenza. Lo spettacolo racconta la storia di un autore teatrale che deve scendere a compromessi con lo stesso politico per vedere rappresentato un suo copione a Roma, ma per ottenere soldi e teatri per recitare, dovrà affidare un ruolo importantissimo ad una protetta dello stesso onorevole.
L’unico “problemino” è che questa signorina è totalmente incapace ed inaffidabile. Se a tutto questo ci aggiungiamo che il resto della compagnia è un’accozzaglia di alcolizzati, cocainomani con difetti di pronuncia, assistenti tecnici improbabili e scansafatiche possiamo immaginare a cosa si andrà incontro.
Durante la farsa s’incroceranno l’umorismo surreale inglese e la più tipica comicità del teatro napoletano con quest’ultima che diventa palese quando si scopre che la commedia che il giovane autore vorrebbe rappresentare s’intitola “Pasqua nella dimora dei signori Cupiello”.
Le suggestive scenografie sono a cura della C.M.C. Group, la parte trucco affidata ad Annamaria Apicella mentre audio e luci saranno curate dal giovane Alessio Zelinskyj.
Spettacoli il 29-30 aprile, 6-7-13-14 maggio 2017 (sabato 21.15 e domenica alle 19.15)
Costo del singolo biglietto 12 euro, ridotto 10 (si consiglia prenotazione)
Info e prenotazioni: 089/3867440 – 347/1869810 – www.teatroarbostella.it
E intanto il Teatro Arbostella ha deciso anche per la prossima stagione di venire incontro ai propri storici abbonati favorendo il diritto di prelazione. Ogni tesserato può conservare la propria poltrona anche per la prossima stagione, fornendo un acconto pari a metà del costo della tessera il giorno dell’ultimo spettacolo, da saldare successivamente, a luglio o settembre.