L’impatto “economico” medio della promozione, determinerebbe i seguenti valori di bilancio: ricavi ingresso stadio (+ 1,5 mln euro), proventi diritti televisivi (18,2 mln ), contributo c/esercizio (- 2,2 mln) , valore della produzione (+ 23,3 mln), costo del lavoro (+ 5,5 mln), costo della produzione (+ 10,4 mln), risultato netto di gestione (+ 4,9 mln).
Dal punto di vista “patrimoniale” si quantificherebbero invece i seguenti valori: immobilizzazioni (+ 6,2 mln ), attivo circolante (+ 9,0 mln), patrimonio netto. (- 0,02 mln), debiti (+ 13,1 mln). (fonte Report Calcio 2016)
Vediamo adesso nel dettaglio qual’è il “regolamento play-off e play-out” per la stagione 2016-2017. Per quanto concerne la “promozione diretta”, prima e seconda classificata andranno ovviamente in massima serie, seguite dalla terza se il distacco dal quarto posto dovesse superare i 9 punti; viceversa si disputeranno i “play-off” ma non necessariamente a 6 squadre.
Più corretto dire “fino a un massimo di 6 club”: insomma, parteciperanno agli spareggi promozione eventuali solo le compagini che si classificheranno nel cosiddetto “perimetro play-off”, ovvero comprendente i 14 punti di distacco dalla terza in classifica.
I “play-off” potranno quindi essere a sei, cinque, quattro, tre o finanche solo due squadre, con semplice e sola finale di andata e ritorno. In caso di numero dispari si procederà a sfide tra le ultime due rientranti nel novero (es. sesta contro settima, la cui vincente entrerà nel tabellone delle semifinali; oppure quarta contro quinta in caso di playoff a tre squadre, la cui vincente maturerà il diritto di sfidare la terza in finale).
Quanto alla retrocessione, finiranno in Lega Pro le ultime tre classificate, seguite dalla quartultima se il distacco dalla quintultima supera i 4 punti. Viceversa, si procede alla disputa dei play-out con le stesse modalità della scorsa stagione: in caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti.
In caso di ulteriore parità, ottiene la permanenza nel Campionato di Serie B la squadra quintultima classificata al termine del Campionato; solo nel caso in cui le due squadre avessero terminato il Campionato con lo stesso punteggio in classifica, la gara di ritorno prevederà anche i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore.(Fonte Quotidiano.net)
In relazione a quanto evidenziato bisogna rilevare che,il valore dei “ricavi da stadio” della serie cadetta, non trovano riscontri positivi nei dati analizzati da Report Calcio 2016, secondo cui le “governance delle societa’ di calcio di serie B”, al fine di evitare ai soci dei club di riferimento, ricapitalizzazioni per recuperare le perdite di esercizio, devono attivare progetti di bilancio in sintonia con la normativa del” fair play finanziario”.
Report Calcio 2016 , rileva che il “risultato netto aggregato dei club di serie B”, quantifica una perdita d’esercizio totale pari a 90,8 mln di euro (valore esercizio precedente 74,4 mln di euro).
In relazione al “valore aggregato” di cui sopra , le singole societa’ di calcio cadette, al termine della propria stagione sportiva, determinano in media , una perdita d’esercizio pari a 4,3 mln di euro (valore della perdita esercizio precedente 3,9 mln euro). “Ricavi aziendali da play off”, per migliorare il fair play finanziario dei club di serie B?
Antonio Sanges – Dottore Commercialista