E’ la drammatica storia raccontata da una 40enne circuita e segregata in una abitazione di Nocera Inferiore da un 58enne di Cava che si era spacciato per un «santone», un sensitivo capace di poter «guarire» due sorelle «indemoniate». A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
L’uomo era riuscito a conquistare la fiducia di una famiglia provata da violenze e abusi sessuali ad opera del padre. Il 58enne effettuava riti di purificazione picchiando con calci e pugni una delle due sorelle.
La giovane donna, ora quarantenne, ha deciso di trasferirsi altrove e di denunciare il tutto ai carabinieri del proprio comune di residenza che hanno poi inviato gli atti alla procura di Nocera Inferiore.
Il dibattimento inizierà a metà maggio. Drammatico il racconto pubblicato da Il Mattino:
«mi slegava una volta a settimana per farmi lavare, poi gradualmente sono potuta uscire di casa, ma sempre insieme a lui, e naturalmente sono continuati per anni i maltrattamenti verso di me, le percosse (ho perso tre denti con i suoi ceffoni) ero diventata sua schiava, non potevo alzare gli occhi verso altre persone ne potevo esprimere con altri i miei pensieri. Mi sentivo veramente in trappola, mi svegliava di notte ogni due ore per chiedermi cosa stavo pensando…».