Nonostante siano passati più di 20 giorni dalla conclusione dell’incarico di Joseph Polimeni nessuno da Roma si è preoccupato di affrontare la questione, lasciando la Campania in una condizione di stallo disastrosa”.
Lo dichiara, in una nota, il segretario regionale del sindacato Anaao Assomed, Bruno Zuccarelli, secondo il quale “Non è accettabile che beghe politiche debbano pesare sulla salute dei cittadini”.
“Non dimentichiamo – ricorda Zuccarelli – quanto è costato in termini di qualità nell’assistenza il vuoto decisionale di Renzi che per 7 mesi non è stato capace di nominare un commissario.
Temo – continua il sindacalista – che ora, come allora, la Campania possa restare priva di interlocutori che abbiano titolo a governare la sanità”. Per Zuccarelli le strade sono due: “riconoscere a De Luca la qualità di Commissario ad acta, dandogli però facoltà di avere un sub-commissario con il quale lavorare in sinergia, o inviare da Roma nuovi commissari.
Entrambe sono soluzioni praticabili, ma non decidere sarebbe un crimine. La nomina non può e non deve tardare”.
“Decisioni – sottolinea Zuccarelli – che non possono più mancare neanche a livello regionale. In questo caso il richiamo è all’Asl Napoli 1, dove si va avanti con un facente funzioni; all’Azienda ospedaliera di Salerno, dove occorre decidere se confermare il manager, dandogli piena fiducia, o sostituirlo e alla situazione di Caserta, dove i commissari sono andati via”.
“De Luca – conclude Zuccarelli – chiarisca il suo pensiero e metta le carte sul tavolo. Il compito della politica è anche e soprattutto quello di prendere decisioni”.