rivincite, ma un nuovo inizio: così Renzi. “Ricostruire un partito in macerie”, chiede Emiliano. “Non smobilitiamo”, assicura Orlando.
Renzi vince nettamente in Campania ma stravince nel salernitano sfiorando il record di preferenze a Salerno città. Sono stati (6915) i votanti nel capoluogo con oltre il 90% di preferenze a Matteo Renzi con più di 6100 voto per l’ex Premier. Una percentuale bulgara grazie all’effetto De Luca che trascina Renzi alla vittoria in tutta la Campania.
A Salerno città Michele Emiliano non supera le 350 preferenze mentre Andrea Orlando supera di poco i 400 voti. In provincia ad Agropoli Renzi ottiene il 93,29% (2250 voti). A Sarno su 1550 votanti, 1403 scrivono Renzi sulla scheda. Plebiscito anche a Bellizzi su 554 votanti, 515 sono per Renzi. A Fisciano su 1156 voti in 1380 si sono detti renziani.
Il governatore della Puglia vince solo ad Amalfi con 527 preferenze a Tramonti, Cannalonga e San Giovanni a Piro.
Assurdo! Come ci si può fidare di un uomo che disse “se perdo il referendum lascio la politica”..possibile che non ci si rende conto che gli interessi personali sono preferiti a quelli dei cittadini?!?
Un uomo pericoloso sotto tutti gli aspetti che farà gli interessi solo dei più forti e della finanza. Poveri noi.
Renzi sarà spodestato alle prox elezioni politiche…
anche io ho votato renzi e così simpatico e poi mi hanno promesso che mi danno la penzione anticipata io ci creto ansi ci dobbiamo cretere tutti
E con questi risultati,Salerno conferma essere una città di pappagalli e pecoroni,basata su ideali di politica clientelare e favoritismi ad amici e parenti e fanculo tutti gli altri,chi non lavora,pensionati che non riescono a sopravvivere,giovani nullafacenti invogliati a far niente o nella migliore delle ipotesi ad emigrare……..che bel quadro si prospetta.
Provincia e Citta’ di MASOCHISTI, che vergogna.
Ma piantiamola una buona volta di voler sindacare l’evidenza.
È’ tutta colpa nostra.
Da una paio di anni a questa parte abbiamo semplicemente a che fare con un padre di famiglia, seriamente preoccupato di non riuscire a trovare un lavoro dignitoso al figlio. Purtroppo, dato che il figlio vuole fare a tutti e costi il deputato alla Camera dei Deputati, questo padre, dato che non dipende da lui, si ritrova costretto a dire e fare tutto ed il contrario di tutto, dovendo continuamente dimostrare (a Roma) l’autorevolezza delle sue decisioni e delle proprie proposte elettorali (il figlio).
Che poi una intera Amministrazione Comunale e le sorti di una Città si ritrovino coinvolti ed ostaggi delle preoccupazioni di un padre e dell’arroganza di un figlio, dimostra tutta la pochezza intellettuale di noi salernitani che continuiamo a regalarci i “problemi familiari” di una famiglia anziché cercare di individuare una nuova classe politica capace di risolvere problematiche ben più serie di migliaia di concittadini salernitani.
Questi pensano solo ai fatti loro e noi che gli andiamo dietro come tanti idioti.
Sicuramente meglio questo quadro che quello che potreste proporre voialtri denigratori della domenica incapaci di esprimere un pensiero completo e compiuto se non la vostra strategia dell’offesa e del vituperio.
Sappiate (ed ho i miei dubbi) rendervi credibili e vedrete che anche voi potreste avere dei proseliti (ho i miei dubbi).
Anche questa volta dovete registrare la compattezza dei salernitani che hanno creduto e credono ancora in De Luca.
TROPPO CLIENTELISMO A SALERNO PURTROPPO
ok, spieghiamo come funziona il circuito, spesso definito “modello emilia romagna”: io, partito X, vinco le elezioni di quel luogo; creo delle società partecipate, miste pubblico/privato; quel 50% privato mi consente di metterci chi voglio o quasi, e col tempo di fatto quella partecipata sarà costituita da miei elettori o debitori; questi debitori in quanto tali mi ringrazieranno a vita, e avranno per sempre la paura di perdere quel posto che IO, partito X, ho dato loro;
poi passiamo un attimo al lato banche, stesso criterio clientelare; la banca concede prestiti facili ad amici di X i quali saranno debitori come quelli di sopra; quei soldi la banca li prende da quelli dei correntisti fiduciosi; quei debitori poi casualmente porteranno quei soldi all’estero o li perderanno in qualche modo o li metteranno da parte; la banca fallisce ma non importa, ci sarà lo Stato che provvederà, in quanto gli amici a quel punto saranno al governo.
E poi vengono le primarie! alle primarie potrebbero saltare fuori alcuni di quei soldi messi da parte: cosa ne fanno? vengono distribuiti tra i votanti, tanti tanti votanti, visto che dopotutto chiedono poco, basta qualche decina di euro; e quei votanti cosa faranno??! andranno liberamente a votare? io credo di sì! e chi voteranno?? mi fermo qui, a voi la soluzione dell’equazione X=?
ah l’alternativa diffusa oggi è altrettanto “lodevole”: distruggiamo i “vecchi partiti” e sostituiamoli con delle lobbies di dipendenti, di fatto, di grandi industrie, le quali di volta in volta indicheranno candidati, presidenti e creeranno i propri partiti con tutti i soldi che vogliono, i quali poi .. chiuderanno il cerchio. Sicuramente avremo risolto il problema del finanziamento pubblico ai partiti: abbiamo eliminando il pubblico ! Lo Stato diventa una s.p.a. e i cittadini dipendenti a tempo determinato.
… dopo che la Sinistra ha vinto 11 elezioni su 12 tra le più certificate del mondo continua imperterrita l’opposizione violenta al governo fomentata dalle ingerenze straniere per il possesso dei beni naturali di quel paese.
Maduro ha diritto di governare
come
Renzi ha diritto di essere segretario e/o premier se vince le elezioni.
Io ho votato Renzi e me ne vanto. Comunque, amici pentastellati, il Pd con tutte le scissioni sta sopra il 28%. Chi fa scomparire chi? Devono fucilarmi per non andare a votare e stavolta ci porto pure i miei che non votano da una vita.
RENZI IL PARTITO DEL PD e la SINISTRA SOLO IMMIGRATI E ROM E DELINQUNETI IN STRADA BASTA VEDERE SALERNO …..TRA 20 ANNI NON ESISTERANNO PIU’I SALERNTIANI
18:18, anche Berlusconi aveva vinto le elezioni più certificate del mondo, più di una volta, e più di una volta per vari motivi, indipendenti dagli ELETTORI SOVRANI, ha “perso il posto”. Questo è un fatto, senza entrare nel merito, e solo per rispondere alla tua affermazione “ha vinto le elezioni”.
Una città di gente senza identità e senza amor proprio ma semplicemente preoccupata di assurgere a servi sciocchi di una dinastia feudataria dell’XI secolo
x italianista pastena
Finalnente qualcuno ripulisce Salerno