Il dispositivo, localizzato nella hall del Comune, diventerà la postazione primaria di ritiro, in aggiunta all’ufficio preposto. Eroga fino a 100 kit completi (indifferenziato, umido, carta e multimateriale) ed è possibile accedere alla macchinetta automatica solo utilizzando la tessera sanitaria dell’intestatario dell’utenza, negli orari di apertura del Comune. Il distributore è dotato di lettore di card attraverso cui sarà disciplinata l’autenticazione dei cittadini e l’erogazione dei sacchetti. In questo modo sarà consentito il ritiro solo agli aventi diritto, e per le quantità, tipologie e modalità prestabilite. Ad ogni erogazione rilascerà una ricevuta indicando la data dalla quale poi sarà possibile procedere ad un nuovo ritiro dei sacchetti.
«È uno dei primi dispositivi in Campania ad erogare sacchetti codificati – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Vincenzo Savino. Nell’istante in cui il cittadino inserisce la tessera sanitaria il software aggancia il codice utente al codice a barre presente sulle buste consentendo un censimento costante delle operazioni di ritiro. Uno strumento facile, veloce e gratuito che permette di monitorare il flusso cittadino della raccolta differenziata: con tre passaggi della durata di un minuto, i cittadini di Tramonti potranno semplificare le operazioni ed assicurarsi un servizio con un alto indice di applicabilità nel solco del risparmio e dell’eco-sostenibilità».
assurdo, è solo un modo per scaricare tutte responsabilità sulle spalle (leggi TASCHE) del cittadino, mentre poco più a monte fanno quello che vogliono con rifiuti tossici di ogni specie. Basta vedere solo l’ultimo servizio delle Iene, solo per citarne uno e recente, sull’area a Foggia.. Secondo qualcuno sarebbe un problema gravissimo se un cittadino dovesse mettere una bottiglia di vetro in un sacchetto della carta, ignorando che esistono sistemi di cernita automatici che consentirebbero di evitare questo strazio della porta a porta. Ma intanto le nostre montagne sono piene di rifiuti tossici e continuiamo a morire, però sappiamo che la signora Giovanna ha messo una carta del sacchetto della plastica! ORROREE! multa di diecimila euro alla cafona Giovanna! … siamo seri, non fatevi infinocchiare da questi sistemi e modi di gestire la cosa pubblica (di fatto rendendola privata, con tutte le conseguenze del caso). Il rifiuto URBANO è uno scarto radioattivo o di un petrolchimico.. Se usassero la stessa forza con quelle industrie saremmo tutti sani.. ma invece continuano a caricare di spese e colpe i normali cittadini per mancanze presunte di nulla entità rispetto a quelle sopra citate..