In effetti biancocelesti e granata risultano, numeri alla mano, due delle compagini più penalizzate d’Italia: ogni qual volta il patron, a Salerno, ha parlato di play off e obiettivo serie A, ecco una partita scandita da una serie innumerevoli di torti. Coincidenza? Lo speriamo. Lungi da noi pensare alla cattiva fede, ma nelle ultime 48 ore le squadre di Lotito (attualmente candidato alla presidenza della Lega di B e osteggiato dal patron del Frosinone Stirpe, come se non bastasse già la “rivalità” con la Juventus di Agnelli e Marotta) hanno avuto tanti motivi di cui lamentarsi: dal rigore scandaloso concesso alla Roma nel derby alla direzione a senso unico di un Pasqua sempre in giornata no quando ha diretto i granata all’Arechi. “Stiamo pagando a caro prezzo le inimicizie di Lotito” e “Il mondo del calcio ce l’ha con il nostro presidente, la Salernitana è penalizzata da anni” due dei pareri più diffusi sul web, laddove in tanti chiedono alla società di intervenire e di alzare la voce per tutelare il club nelle sedi competenti.
A Salerno, per la verità, Lotito e Mezzaroma hanno mantenuto sempre un profilo basso senza mai affidarsi a dichiarazioni polemiche né a dossier e comunicati stampa, ma la verità è che loro per primi, come imprenditori, dovrebbero tutelare i loro corposi investimenti. Salernitana-Frosinone ha lasciato più di uno strascico e molta gente, spazientita, si è detta addirittura pronta a dire addio al calcio per la scarsa credibilità di uno sport che non fa nulla per invogliare presidenti seri, facoltosi, lungimiranti e che le loro partite le vincono sul campo e non dietro le quinte
Fonte: Cittaceleste.it