«L’Amministrazione comunale è scesa in campo in maniera decisa per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della costa – ricorda il primo cittadino di Eboli -. In due anni abbiamo emesso decine di ordinanze a carico di chi inquinava, singoli ed aziende, e rimosso ogni possibile ostacolo alla certificazione di mare pulito e costa fruibile. Lo avevamo promesso a nostri concittadini ed è uno dei tanti principi condivisi dall’intera maggioranza che anche sull’ambiente ha puntato per un’efficace azione di governo del territorio comunale».
L’Arpac ha comunicato il felice esito delle analisi effettuate pochi giorni fa ed ora il Comune potrà rimuovere il divieto di balneazione che era stato emesso per un breve tratto, seppure per una naturale cautela, liberando così l’intero litorale ebolitano alla balneazione piena. Un traguardo raggiunto con impegno, continui contatti istituzionali e con il supporto delle commissioni ambiente ed attività produttive presiedute dai consiglieri comunali Pierluigi Merola ed Emilio Masala.
«Oggi anche gli ultimi due chilometri vengono certificati a piena balneazione – sottolinea l’assessore all’ambiente, Ennio Ginetti -. Il divieto era un provvedimento emesso in attesa delle ultime analisi, che confermano i nostri dati. Il risultato è stato raggiunto anche grazie ai continui contatti che abbiamo avuto con Regione ed Arpac, in occasione dei quali abbiamo illustrato l’imponente azione di contrasto ai fattori inquinanti, la rimozione delle ecoballe a Coda di Volpe e le tantissime ordinanze emesse contro chi inquina. Dopo tanti anni, Eboli ha finalmente l’intera costa a piena balneazione, oggi i turisti sanno che abbiamo mare e spiagge puliti ed i nostri operatori possono guardare con fiducia alla stagione estiva, sapendo di potere contare sempre sull’Amministrazione comunale e sugli uffici».