Si tratta del cosiddetto ‘miracolo’ di maggio che è avvenuto, come di consueto, nella Basilica di Santa Chiara a Napoli dopo che le ampolle erano state portate in processione dal Duomo lungo le strade del centro antico. L’annuncio è stato dato dal cardinale Crescenzio Sepe che subito dopo ha offerto le ampolle al bacio dei fedeli.
Se non c’è lavoro, ha detto con forza e con dolore Sepe, non ci deve “meravigliare se nascono le baby gang e i baby boss” perché la malavita si insinua e recluta nuove leve.
Quello che è avvenuto oggi è il cosiddetto miracolo di maggio; la liquefazione del sangue del santo avviene anche il 19 settembre ed il 16 dicembre. E il ripetersi da secoli di questo prodigio viene letto come un segno di buon auspicio per un città, come ha denunciato dal cardinale Sepe, dove “un velo di tristezza sembra coprire strade e case” perché tante famiglie sono “senza reddito e senza pane” e tanti “giovani sono in attesa di un lavoro”.