“Nei mesi scorsi le due comunità sono state al centro della cronaca locale a causa dello sgombero del mercato etnico del sottopiazza della Concordia. I rappresentanti delle due comunità lamentano di aver subito un’ingiusta imposizione: sono stati costretti a lasciare un luogo dove hanno esercitato la propria professione per oltre dodici anni.
Le richieste dell’ “Associazione dei senegalesi di Salerno” sono chiare: “il lavoro è un diritto di tutti”. “Non chiediamo molto hanno dichiarato- solo di decidere anche noi del nostro futuro. Pretendiamo che le istituzioni ci riconoscano come lavoratori e che ci venga affidato un luogo dove poter lavorare legalmente senza essere discriminati in nessun modo in particolare da chi ci definisce “abusivi”.
Dopo che da quasi 30 anni alcuni di noi vivono il territorio salernitano, ci sentiamo di appartenere a questa terra”.