Il Comune di Baronissi ha ottenuto il titolo di “Città che legge” attribuito dal Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo, d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Dei 520 Comuni che hanno chiesto di essere inseriti nello speciale Albo, sono 363 quelli che potranno fregiarsi del riconoscimento. Baronissi ha proposto la propria candidatura presentando un’iniziativa congiunta con Museo Frac, scuole, biblioteca, associazioni del territorio e dimostrando il proprio impegno nel campo culturale e della promozione della lettura.
“Non è solo un riconoscimento dell’evoluzione culturale di questa città – afferma il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante – ma un’opportunità concreta per finanziare nuovi progetti. In un bilancio risicato come quello degli enti locali, è importante aver intercettato questa iniziativa che ci consentirà di accedere a bandi per una programmazione culturale ancora più capillare sul territorio”.
Baronissi sarà presente il 21 maggio, a Torino, per il primo incontro delle Città che leggono. Nell’occasione sarà presentato il bando che il Centro intende lanciare per premiare i progetti più meritevoli. “Ovviamente ci faremo trovare pronti – assicura Valiante – per intercettare fondi che saranno indirizzati alla promozione della lettura, alle attività culturali e ai nostri giovani”.
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