Saranno almeno 300 gli agenti impegnati nel servizio d’ordine per il derby Salernitana Avellino di sabato 13 maggio. Superata la giornata dello sbarco dei migranti in queste ore Il Gos Gruppo operativo per la sicurezza analizzerà ogni dettaglio per prevenire incidenti e tensioni prima durante e dopo il derby. Sugli spalti oltre 16 mila persone di cui 2 mila provenienti da Avellino. Quasi certamente resterà chiusa anche una stazione della metropolitana. La fermata “Arechi” sarà esclusa dal traffico ferroviario: sabato mattina e nel prosieguo della giornata, ben oltre il fischio di chiusura della partita che inizia alle ore 15, i convogli partiranno dal Parco Arbostella e lì faranno ritorno, impossibilitati a raggiungere la zona ospedaliera.
Restano da definire la viabilità intorno allo stadio e gli altri aspetti tecnici, compresi il presidio dei cavalcavia del raccordo autostradale, la scorta, i containers. La Curva Nord verrà isolata con l’installazione di container. Anche le attività commerciali che risiedono in zona verranno chiuse per motivi di sicurezza. Blindato anche il sottopasso che da zona San Leonardo, dove c’è l’ospedale, conduce verso i distinti. I tifosi granata avranno un percorso stradale prestabilito per l’accesso allo stadio. Le frange ultras, nelle due città, sono in fermento. L’Avellino si gioca la salvezza la Salernitana l’onore e la voglia di riscatto. La speranza è che al di là degli sfotto si possa assistere ad un derby acceso sul piano sportivo ma senza degenerare. Alla fine è giusto ricordarlo è e resta solo una partita di calcio.
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