Il nuovo Embarcadero sarà di certo anche un ristorante, un punto gastronomico più informale ma che seguirà le orme del Marennà, locale stellato Michelin sempre di Feudi San Gregorio, potendo contare su uno staff che avrà a capo il famoso chef Paolo Barrale. Il noto cuoco curerà la parte gastronomica del rinnovato Embarcadero, e ovviamente anche quella della prossima inaugurazione di Domenica 14 Maggio.
Questa mattina nel corso di una conferenza stampa i soci della 2G Srl, la nuova proprietà autrice del progetto, i partner Illy caffè e Feudi di San Gregorio, l’Assessore alle Attività Produttive Dario Loffredo, l’Assessore al Bilancio e allo Sviluppo Roberto De Luca e il Sindaco della città di Salerno Vincenzo Napoli hanno illustrato il progetto di riqualificazione.
Sul fronte Lungomare di Salerno lo chalet torna ad offrire agli avventori la consumazione veloce con Bar, Rosticceria, gelateria artigianale senza servizio al tavolo: solo e sempre grande cortesia ed alta qualità. Entrando, invece, si avrà accesso alle terrazze sul mare dedicate al lounge Bar dove, dinanzi ad un panorama mozzafiato, sarà possibile sedersi ai tavolini per sorseggiare aperitivi e cocktail, gustare piccola gastronomia, il tutto allietato da un sottofondo musicale accattivante e mai invadente.
Per soddisfare la clientela più esigente, la 2G S.r.l. ha individuato un partner qualificato a cui affidare il servizio ristorante per garantire eleganza, raffinatezza e cultura enogastronomica: Feudi di San Gregorio.
“Siamo davvero entusiasti di questa nuova avventura in una città a cui teniamo tanto – ha voluto sottolineare il Presidente di Feudi di San Gregorio Antonio Capaldo – e siamo felici di aver trovato un luogo così bello per proporre un nuovo format gastronomico imperniato sulle nostre bollicine DUBL”
La qualità e la raffinatezza sono presenti in ogni angolo dell’Embarcadero, come si può ben notare osservando i materiali pregiati utilizzati per la struttura e gli arredi di design che abbelliscono i vari locali. Ma punto di forza della nuova proprietà è il voler offrire prestazioni elevate anche all’avventore occasionale che si ferma solo per sorseggiare un caffè: deve essere un caffè eccezionale, per questo si è scelto un altro partner tra le eccellenze nazionali, Illycaffè.
“La rinascita dello chalet Embarcadero racconta una storia fatta di passione per la qualità – commenta Roberto Sassi, direttore vendite B2B di illycaffè – per questo abbiamo creduto e aderito al progetto fin dal principio, supportando gli imprenditori in tutta la fase preparatoria, allestitiva e di formazione del personale di quello che siamo certi diventerà un punto di riferimento per tutti gli estimatori dell’eccellenza dell’ospitalità e del gusto del blend unico illy, miscela composta da nove fra le più pregiate varietà di Arabica”
Da domenica 14 maggio, quindi, l’Embarcadero torna in attività, pronto ad accogliere i propri clienti con lo stesso amore che, tanti anni fa, caratterizzava la proprietà del vecchio locale. Amore, è questa la parola giusta, perché quello che è stato fatto con questa opera di ristrutturazione è un vero e proprio atto d’amore nei confronti della propria Salerno.
“La storia di Salerno è scritta su questo Lungomare – spiegano gli imprenditori salernitani – e l’Embarcadero ne è una delle pagine più importanti. Questa è una storia d’amore tra lei e la città. Ogni pietra, ogni mattonella su cui poggia, conserva e custodisce tradizioni, profumi, ricordi preziosi. Per questa ragione l’Embarcadero oggi rinasce: grazie a un sogno imprenditoriale mai spento e grazie alla collaborazione con eccellenze nazionali. Con la certezza che il futuro sarà ricco di numerose altre sfide, nutriamo anche la speranza che le istituzioni ci accompagneranno in questo viaggio, per riqualificare le aree antiche e abbandonate della città, a cui sogniamo di restituire presto nuova vita creando ancora futuro per i nostri giovani”
Grande apprezzamento per progetto è stato espresso dall’assessore alle Attività Produttive Dario Loffredo che, nel suo intervento, ha voluto sottolineare la qualità dell’operazione portata avanti:
“Io devo ringraziare gli imprenditori Cimino, Galderisi e Merola, perché hanno ridato a me, come salernitano, l’orgoglio di vivere la città del mare restituendoci quel posto in una nuova ed elegante veste. Grazie, ancora, per i trenta giovani assunti, e non è poco, anzi è tanto, soprattutto in un momento come questo, e grazie ancora a loro per aver messo a disposizione della città due marchi importanti come Illy Caffè e Feudi di San Gregorio. Questi imprenditori non hanno realizzato solo un importante progetto di riqualificazione: hanno dato una lezione a chi d’ora in poi investirà, alzando l’asticella, perché adesso i termini di paragone saranno con la struttura e con il progetto Embarcadero”.
A concludere l’incontro con la stampa il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli:
“Sono curioso, come tutti, di vedere la struttura una volta svestita delle transenne che ne celano la nuova veste. Un ringraziamento agli imprenditori che hanno avuto coraggio e lungimiranza: i percorsi a volte non sono proprio facili e la vera lotta è la sburocratizzazione che attanaglia l’Italia. Noi, a Salerno, cerchiamo di dare risposte più veloci per stare al fianco degli imprenditori, ma non è semplice. Ci è stato restituito un luogo della nostra infanzia, avvolto da un alone fiabesco che ognuno di noi percepisce. Io ricordo quando da lì partiva il vaporetto che portava noi giovani in costiera, a Cetara, e naturalmente tornano alla memoria una serie di suggestioni che legano quel luogo alla comunità. Salerno comincia a diventare competitiva ed attrattiva, e la presenza di due importanti marchi, Illy e Feudi, lo conferma”.
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