Un anno dopo il bomber romano s’è trasferito ad Avellino e ora si prepara a sfidare la Salernitana da ex. Per lui, stando alle dichiarazioni rilasciate in settimana, all’Arechi conterà solo il risultato, tutto il resto sembra interessargli ben poco, segno evidente che le parti non si sono lasciate benissimo e che l’amarezza per come sono andate le cose in granata è ancora tanta.
«Forse paghiamo un po’ la penalizzazione, quelli che ci sono stati tolti dobbiamo per forza recuperarli sul campo nelle prossime due partite – ha dichiarato Eusepi –. Sabato c’è il derby e sarà fondamentale. Siamo un grande gruppo, è un piacere condividere lo spogliatoio con questi ragazzi ed andare al campo ogni giorno. In passato, in alcuni spogliatoi, si formavano dei gruppetti e non è una cosa bella. La quota salvezza si è alzata, dietro squadre come Ternana e Trapani continuano a far punti. Il nostro cammino doveva essere questo, ci eravamo prefissati l’obiettivo di non pensare agli altri ed è quello che dobbiamo fare».
«A Salerno puntiamo a vincere, col Latina a stravincere – prosegue l’attaccante romano –. Dobbiamo sbranarli perchè non hanno più nulla da chiedere e fare 6 punti. Voglio vincere il derby perchè è importante per la gente e per la classifica. Confronto tra Benevento e Salerno? Quella in granata non l’annovero neanche tra le mie esperienze, purtroppo ho giocato poco perché Torrente mi chiedeva di dargli una mano nonostante avessi un problema fisico. E’ un rimpianto, l’opportunità di giocare in una piazza così importante poteva rappresentare una svolta ma purtroppo sono stato male cinque mesi. Ho tanti sassolini da togliermi dalle scarpe, vorrei tanto far gol e vincere. Non so se resterò ad Avellino – conclude Eusepi – Io mi trovo benissimo ma poi vedremo insieme alla società ed al mio procuratore cosa accadrà».