Dopo la vittoria sofferta ma meritata ottenuta al Pala Tacca, le ragazze allenate da Salvo Cardaci sono attese da questa
sfida casalinga che potrebbe risultare decisiva ai fini della qualificazione alla finale scudetto. A presentare la sfida contro le varesine sono due delle protagoniste di questa stagione da record.
Si tratta di Laura Casale e Valentina Landri, napoletane doc cresciute sotto la guida di Gigi Toscano, pronte a lanciare il guanto di sfida al Conversano che, guadagnerà la finale, vista la roboante vittoria ottenuta a Casalgrande. Come immaginate gara 2 contro l’ostico Cassano? Casale: “Non è affatto semplice da pronosticare, come non lo era gara 1.
Le nostre avversarie verranno a Salerno con il coltello tra i denti e sono sicura che anche domenica punteranno su una difesa molto aggressiva e sulle ripartenze. Le due squadre si conoscono bene e per quanto ci riguarda faremo del nostro meglio per chiudere il discorso semifinale subito davanti ad i nostri tifosi che, spero come sempre, ci sosterranno nonostante l’orario insolito”.
Landri: “Le semifinali scudetto sono partite dove la tensione può anche giocare brutti scherzi. Lo dimostra la partita di domenica scorsa al Tacca dove solo nel secondo parziale siamo riusciti ad operare il break risultato alla fine vincente.
Insomma sarà un match da affrontare con determinazione anche perché dopo le tre gare precedenti che abbiamo vinto agevolmente, questa volta ci hanno messo in seria difficoltà”. Date un giudizio sulla vostra stagione e in generale su quella della vostra squadra…
Casale: “Credo che il giudizio da dare alla mia squadra è sicuramente positivo. Basta leggere i numeri che ci vedono ancora imbattute, nonostante alcuni gravi infortuni e dei momenti
difficili. Abbiamo sempre avuto la forza di puntare a fare bene e di continuare a migliorare tenendo bene in mente gli obiettivi stagionali.
Nonostante l’amarezza di Coppa, stiamo cercando di tenere alto l’umore e di guardare avanti poiché l’obiettivo più importante è alla nostra portata e cercheremo di non lasciarcelo scappare.
La mia stagione, invece, è stata purtroppo sfortunata con alcuni acciacchi
fisici che hanno condizionato il mio rendimento. Credo di aver aiutato
quando ero in campo, ma soprattutto sono sicura del fatto che le mie
compagne hanno sentito il mio supporto quando non lo ero”.
Landri: “Questo per me è stato un anno in cui mi sarei dovuta riprendere al
100% dopo la brutta parentesi dell’anno scorso. Purtroppo, però, un
altro infortunio mi ha tenuta lontana dai campi per altri tre mesi e
solo da poco ho ripreso ad allenarmi con continuità.
Colgo l’occasione per ringraziare la società e lo staff tecnico e medico per avermi
aiutata a rimettermi in piedi in entrambi i casi. Sul campo credo di
aver dato il mio contributo anche se avrei voluto fare di più.
Per quanto riguarda la squadra, infine, è una stagione molto positiva in
cui non abbiamo mai perso in campionato e anche in coppa Italia, al
termine di ben 70 minuti, abbiamo pareggiato. Poi i rigori sono storia
a sé … Adesso dobbiamo solo pensare al traguardo più importante”.