Tutte le pec sono assegnate dal Ced ad ogni utente, dipendente, consigliere, assessore e sindaco, ed ognuno ha la possibilità di personalizzare la propria password. Ogni utente non ha, ovviamente, la possibilità di conoscere le credenziali di accesso di altri ed anche l’amministratore del sistema, una volta che l’utente ha cambiato password, non ha la possibilità di conoscerla.
Per quanto riguarda l’accesso agli atti e documentazione varia, presente sui server comunali della rete intranet, le richieste da parte di consiglieri comunali, assessori e dipendenti, vengono debitamente registrate. Non sono possibili intrusioni di persone esterne e non autorizzate.
“Le preoccupazioni esternate dal consigliere Massimiliano Di Matteo – afferma il sindaco Vincenzo Servalli – mi sembrano eccessive. I sistemi di controllo sono tali e tanti che, per quanto mi hanno assicurato i nostri tecnici, sono veramente impossibili da violare, né credo che ci possa essere chissà quale novello Assange tra i corridoi del Comune, capace ed interessato a carpire i segreti dei consiglieri comunali o i segretissimi documenti spediti via mail. Mi sento di tranquillizzare il Consigliere Di Matteo e gli auguro veramente di recuperare la serenità”