A ‘salvare’ i rumeni un cavillo su cui si è fondata la strategia difensiva dell’avvocato Matteo Cardamone che ha chiesto e ottenuto l’assoluzione per tutti i 16 rumeni per i quali il pubblico ministero, dottore Bisogno, aveva già chiesto la condanna.
Nel corso di una deposizione – scrive il quotidiano Il Mattino oggi in edicola – il geometra del Comune di Salerno ha confermato che i porticati sotto i quali i rumeni avevano dato vita ad un vero e proprio accampamento abusivo nei pressi della chiesa Madonna di Fatimanon era di proprietà del Comune di Salerno ma condominiale.
In pratica per dare sostanza al blitz c’era bisogno di una regolare querela da parte dei condomini di via Volontari della Libertà, zona dove si era insediato l’accampamento abusivo. Querela che non era stata presentata e per questo motivo i 16 rumeni sono stati assolti-