In seguito ai dati Arpac, che pare parlino di zone marittime non balneabili, Antonella Scannapieco, consigliere comunale d’opposizione ha fatto affiggere dei manifesti nell’area di Vietri per sensibilizzare sulla questione scrivendo: “Siamo alle porte di un’altra estate e niente è stato ancora fatto per assicurare una balneazione sicura ai cittadini vietresi e ai bagnanti che fruiscono delle spiagge nella frazione Marina”
La risposta del Sindaco Benincasa, però, non si è fatta attendere. Quest’ultimo ha replicato come, a suo dire, in realtà, il divieto di balneazione sia presente in alcune zone del comune di Cetara…
Immediata la controreplica della Scannapieco:
• E’ la Regione Campania (non la scrivente) che con la delibera n. 101 individua le acque in
divieto permanente di balneazione
• E’ il dirigente dell’ASL dott. Giovanni Baldi che ha richiesto l’emissione di ordinanze
sindacali
• E’ il Sindaco che ha emesso (in seguito alla delibera regionale) le ordinanze n. 8 e n. 9 del 27
marzo 2017 con le quali ha ordinato il divieto di balneazione permanente per i tratti di
costa (destra e sinistra foce fiume Bonea)
• E’ il Sindaco che con tali ordinanze ha disposto di far apporre i cartelli con il divieto di
balneazione
• Sono i competenti uffici comunali che devono provvedere al rispetto di tali ordinanze
Il Sindaco, tra le altre competenze – scrive Antonella Scannapieco -, deve tutelare e salvaguardare la salute pubblica. A tutti è visibile che non esistono cartelli che informano sull’esistenza del divieto di balneazione ed anzi le “spiagge libere” sono frequentate regolarmente da inconsapevoli bagnanti.
Nel manifesto precedente ha voluto solo informare, per dovere di chiarezza, i cittadini della
delibera regionale e delle relative ordinanze sindacali
Nessuna volontà di nuocere alle attività economiche ma anzi valorizzarle in un contesto
paesaggistico che si vuole più bello, pulito, sicuro ed accogliente
Uno dei principi fondamentali del buon amministrare è il saper trovare il giusto equilibrio tra gli interessi pubblici e quelli privati. Il Sindaco (sempre nel citato articolo) afferma: “lo spazio ad est verso Salerno è destinato solo ed esclusivamente al rimessaggio e cantieristica delle barche”- Ho presentato interrogazione sulla questione “Spiaggia Libera” nel Consiglio Comunale del 14 aprile 2017 ma il Sindaco ha preferito voltare le spalle ed andarsene
La scrivente “ignora” dove sono ubicate le spiagge libere e balneabili anche alla luce del “nuovo riassetto urbanistico” (PUE) della Frazione Marina
Il Sindaco deve dare risposta ai Cittadini e non solo al Consigliere Comunale
“Amministrare… non è voltare le spalle ai Problemi”
Il Consigliere Comunale
Antonella Scannapieco
Brava Antonella Scannapieco…sono con te !
Vincenzo Benincasa