Sono previsti anche collegamenti ferroviari con la Frecciarossa per il Cilento, con prolungamento da Napoli a Sapri dei treni ad alta velocità provenienti da Milano. Nel programma anche servizi intermodali (treni + bus) per consentire l’accessibilità alle zone interne.
Il piano è stato illustrato oggi dal presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca: “Cosi incomincia a prendere corpo – ha detto – un progetto organico di integrazione tra mobilità e sviluppo turistico”.
Vie del Mare: si riparte il prossimo I luglio. E’ quanto prevede il piano di mobilità turistica della Regione Campania presentato oggi dal presidente Vincenzo De Luca. Le linee saranno quattro. La prima Salerno-Costa del Cilento sarà attiva il sabato e la domenica.
Una seconda linea garantirà i collegamenti tra il Cilento e la Costa d’Amalfi dal lunedì al venerdì.
La terza linea seguirà la rotta Sapri-Capri-Napoli mentre la quarta, attiva dal martedì al venerdì, è quella denominata archeologica flegrea vesuviana. Il servizio sarà attivo fino al prossimo 31 agosto.
De Luca: programma di mobilità turisica eccezionale
“Abbiamo presentato un programma di mobilità turistica davvero eccezionale”. E’ quanto ha detto con soddisfazione il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, parlando del piano di mobilità turistica presentato oggi.
De Luca ha evidenziato la proposta dei percorsi culturali che riguardano anche i siti religiosi: “Parte quest’anno un servizio di collegamento tra le stazioni di Napoli, Salerno e Pietrelcina, nel Beneventano”, dove è nato padre Pio.
Nel programma di intervento, che prevede un investimento complessivo di sei milioni di euro, è prevista l’attivazione “di treni storici per la Reggi di Caserta, con un biglietto integrato, per Capua passando per Santa Maria Capua Vetere.
Parte inoltre il collegamento Lioni-Rocchetta Sant’Antonio: è un percorso molto suggestivo. Abbiamo un’organizzazione che consente di incrementare le attività turistica in tutto il territorio: da quello costiero all’aree metropolitane e fino alle aree interne”.
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