Luca Cerretani è arrivato sul porto di Marina di Camerota insieme a Pasquale Sorrentino in rappresentanza della Provincia di Salerno. Ad attenderli c’era Mario Scarpitta, presidente dell’associazione ‘Tuttinsieme’ che ha organizzato la Corsa del Mito. Da buon padrone di casa Scarpitta ha fatto aprire il talk show ‘I campioni si raccontano’, proprio a Cerretani che lo ha ripagato con delle splendide parole: «Eccolo qui, un ottimo esempio di come fare turismo quando ancora nel Cilento l’estate non è ancora arrivata – ha dichiarato Cerretani dinanzi al pubblico della Corsa – Mario Scarpitta è una di quelle persone che ha capito come portare benessere al proprio paese e come riempire le strutture ricettive e i locali quando l’inverno è stato ormai superato e per alcuni superato con fatica».
«E’ proprio questo uno degli obiettivi della Corsa del Mito – sottolinea Scarpitta -. Destagionalizzare è una delle nostre parole d’ordine. Nel week end abbiamo portato a Camerota migliaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia. Mille atleti in gara, tantissimi con le famiglie e con i bambini che hanno partecipato alla MiniMito. Una esperienza straordinaria e una manifestazione che ogni anno diventa sempre più grande e organizzata». Sono stati infatti circa mille gli atleti che dal porto di Palinuro hanno raggiunto correndo quello di Marina di Camerota. Dopo quindici chilometri di mare, natura e posti meravigliosi, i podisti sono arrivati a Camerota trascinati dall’entusiasmo della folla. Alla fine sul podio sono saliti tre ragazzi africani. Tre top runner: i keniani Kanda e Sammy Kipngetich e il ruandese Primien Manirafash.
Più di trecento, invece, i bambini che hanno preso parte alla MiniMito. Ottima la partecipazione del pubblico anche al Talk Show ‘I campioni si raccontano’ con gli ospiti speciali di questa edizione della Corsa: Alessandro Renica, Bruno Giordano, Giuseppe Bruscolotti, Davide Tizzano, Alberico Di Cecco e Imma Cerasuolo. Riuscito il convegno ‘Disabilità e competizione: puntare oltre i limiti’, dove i presenti hanno ascoltato testimonianze forti dalle bocche di diversi atleti paralimpici.
«E’ doveroso ringraziare tutta la macchina organizzativa, partendo dai ragazzi dell’associazione, dai giovani di Marina di Camerota e da tutte quelle persone che si sono impegnate notte e giorno per far si che questo evento riuscisse nel migliore dei modi – aggiunge Scarpitta -. E’ importante sottolineare come in tempi rapidissimi il porto di Camerota e tutto il percorso sono stati ripristinati e liberati dall’immondizia. Devo ringraziare anche la Rai, la stampa locale, le mamme dei bambini che sono stati fantastici, le attività di Camerota e gli sponsor che hanno contribuito a rendere avvincente questa ottava edizione. Ultimi ma solo in ordine di lista ci sono i corpi dei vigili urbani di Camerota e Centola, la Protezione civile, la Polizia, le istituzioni che hanno permesso tutto. E ancora le associazioni sportive che hanno organizzato la parata dei bambini e i loro presidenti e poi i barcaioli del porto turistico di Marina di Camerota che con le gite in barca hanno deliziato gli ospiti della Corsa».
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