“Avete una grossa responsabilità verso le persone, soprattutto nei confronti dei più giovani, che vi guardano. Su di loro avete una grossa influenza. Ecco perché dovete essere testimoni di lealtà, onestà, concordia e umanità”, le parole di Bergoglio ai calciatori.
“Quelli che sono considerati campioni”, ha continuato il Pontefice “diventano figure di riferimento. Ecco perché in ogni gara devono dare padronanza di sé, di osservanza delle regole e di equilibrio”.
“Chi riesce a fare questo diventa un esempio per i tifosi. E’ quello che mi auguro per ognuno di voi. Spero che, attraverso la vostra attività e per quanto in vostro potere, siate elemento di coesione all’interno della società”, le parole del Papa che ha ricevuto le maglie delle due squadre.
Quella della Juventus gli è stata consegnata da Nedved e Marotta, quella della Lazio (personalizzata con un Bergoglio 1) donata dal presidente Claudio Lotito.
Per Lotito si preannuncia un maggio intensissimo. La finale di tim cup e poi l’assemblea di Lega di B dove punta alla poltrona che fu di Abodi.
Il futuro del club granata passa dopo tutti questi appuntamenti che vedono il multi patron impegnato su tanti fronti